Alcuni giorni fa abbiamo appreso dagli organi di stampa che Adriano Di Stefano è stato radiato dall’Albo unico dei promotori finanziari.

Anche se per alcuni la notizia potrebbe risultare molto importante, non ci sembra di certo uno scoop.
Parliamo infatti dell’ ex-vice sindaco ed ex-assessore al turismo, ma data la risonanza mediatica che è stata data alla notizia forse qualcuno non lo considerano poi tanto ex; effettivamente il Di Stefano è ancora un consigliere di maggioranza del Comune di Norcia.

Non essendo in possesso di ulteriori dati per scendere nel dettaglio, ci limitiamo alla lettura della determina CONSOB n. 18526 da cui si evince che lo stesso ha compiuto , nell’ambito della propria ex attività professionale (a quanto risulta non esercita dall’estate del 2010) delle irregolarità tali da comportarne la legittima radiazione da parte dell’organo di vigilanza.

Non siamo tra quelli che gridano al complotto, che credono nelle “giurie” politicizzate o che commettono atti sovversivi occupando i tribunali; se le cose accadono c’è sempre un perché e riteniamo che chi sbaglia debba essere punito in base alle norme e alle leggi che regolamentano la nostra collettività.

Crediamo nella legalità, nella verità, nella libertà di stampa e di parola, auspicando che essa sia obiettiva, oggettiva, autonoma ed imparziale.

Veniamo al perchè del post, ci appare un pochino diverso il trattamento che gli organi d’informazione (soprattutto on.line) sembrano riservare alle notizie che riguardano nursini “più in vista”. Non hanno trovato infatti pari risonanza giornalistica le vicende riguardanti l’attuale ed il precedente sindaco Gianpaolo Stefanelli e Nicola Alemanno (leggere post precedenti “L’Ottavo comandamento” e “Città dei sapori…dov’è la verità?”) che a rigore di logica hanno una rilevanza quantomeno pari a quella del Di Stefano (verificare con l’ausilio di qualsivoglia “motore di ricerca”).

Nell’attesa di comprendere meglio quali siano i criteri adottati da alcuni, chiudiamo il presente post con una citazione di Karl Kraus scrittore, aforista, giornalista e autore satirico austriaco auspicando che sia solo una personalissima considerazione: “Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa”.

Nuova Norcia

“Libertà è partecipazione”

Allegati

CONSOB delibera n.18526

Articolo Corriere dell’Umbria

Articolo Giornale dell’Umbria

Articolo La Nazione