A seguito delle numerose segnalazioni pervenuteci da parte di attività commerciali, abbiamo voluto approfondire l’attualissima vicenda della raccolta differenziata dei rifiuti attuata nel Comune di Norcia.
Per far ciò vorremmo partire dall’ultimo atto ufficiale promosso dall’Amministrazione Comunale, ovvero la Delibera di Giunta n. 24 del 08/03/2012 da cui si evince , tra l’altro, che : “Non è stato possibile attivare il servizio della raccolta “porta a porta”, sia nel Centro Storico, che nelle zone di espansione residenziale del Capoluogo, nonché nella zona industriale, per la presenza di notevoli difficoltà operative, dovute alla mancanza di spazi comuni o pubblici, ove i cittadini possano depositare il sacchetto del rifiuto. Infatti il difficile esistente assetto viario stradale genera già difficoltà alla circolazione, figuriamoci quindi con il deposito dei sacchetti sulla carreggiata stradale.” Ed ancora: “Per quanto concerne il centro storico e le zone adiacenti le mura urbiche, c’è da tenerconto del patrimonio storico culturale, della sostenibilità ambientale, dell’elevata presenza turistica, quindi occorre progettare una raccolta coerente che coniughi l’interesse della Città con quelle degli abitanti, dei turisti, dei monumenti storici ed altro.” Ed infatti per ovviare a tali problematiche si è progettata la raccolta differenziata (anche nel Centro Sotrico!) tramite attrezzatura mobile/scarrabile multivasca.
Al di là del giudizio, personalissimo, circa l’estetica di tali strutture e proseguendo nella lettura della delibera, non rileviamo alcun riferimento ad UTENZE NON DOMESTICHE mentre, al contrario, nell’autunno del 2011 l’Amministrazione Comunale provvedeva all’invio di un opuscolo illustrativo denominato “Guida alla Raccolta Differenziata” al cui interno un ulteriore allegato specificava (senza citare alcun riferimento normativo) che: “Tutte le utenze non domestiche commerciali, artigianali, Enti, scuole, Istituti, Studi Professionali, Parrocchie, Chiese, Aziende Agricole, Uffici Pubblici, sono obbligate al conferimento degli imballaggi primari, secondari e terziari, quali carta, cartone, plastica, vetro, legno e ferrosi, presso il Centro Comunale di Raccolta dei Rifiuti della Differenziata, sito in Via del Lavoro Zona Industriale del Capoluogo”. Francamente riteniamo, senza timore di essere smentiti, che ciò non avvenga se non in rarissimi casi. Secondo poi ci giunge notizia che i “virtuosi” non domestici che si recano a proprie spese e con propri mezzi preso il Centro Comunale di Raccolta, abbiano la possibilità, quando lo trovano aperto, di conferire solamente dalle 4 alle 6 volte l’anno, dietro il rilascio di apposita ricevuta.
Tutto ciò considerato chiediamo gentilmente all’Amministrazione Comunale di chiarire a noi e alla cittadinanza intera, i seguenti punti:
- cosa accade a quegli utenti non domestici che, invece di conferire nel Centro di Raccolta, utilizzano i cassonetti degli utenti domestici?
- Quali sono i riferimenti normativi che differenziano gli utenti domestici da quelli non domestici?
- Perchè, dal momento che le aliquote TARSU applicate agli utenti non domestici sono molto più alte delle altre, questi di fatto non ricevono alcun servizio dovendo conferire, dopo aver “custodito” i rifiuti, a proprie spese e con mezzi propri?
- Da dove si evince che possono conferire solamente 4 / 6 volte l’anno nel Centro di Raccolta?
- Dove e come dovrebbero custodire, nel frattempo, i rifiuti?
Ci permettiamo a questo punto di avanzare una proposta: ma perchè non si crea una struttura in loco (impiegando magari qualche giovane) finanziata con i fondi degli utenti non domestici i quali, autotassandosi con un piccolo importo pro capite, incarichi colui che si occupa giornalmente di ritirare “porta a porta” presso le medesime attività le varie tipologie di rifiuti?! Ad esempio: lunedi carta e cartone, martedi vetro, mercoledi plastica, ecc..
Sempre con spirito costruttivo invitiamo l’Amministrazione, dando la Nostra disponibilità ed il Nostro sostegno, ad individuare delle valide e funzionali soluzioni, ed i cittadini tutti a diventare dei virtuosi della Raccolta Differenziata, ricordando che l’ambiente è un bene prezioso e tutti debbono contribuire a preservarlo.
Nuova Norcia
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