E mentre il sindaco gioca, organizza concerti, partecipa a feste e sfilate con tanto di cavalieri e dame, alcuni cittadini preoccupati dalla situazione di abbandono e dalla lenta agonia che sta vivendo il tessuto economico e sociale-culturale, hanno costituito un comitato volto alla Rinascita di Norcia.
Lo scorso mese una loro delegazione è stata ricevuta dal Presidente della Provincia di Perugia per discutere circa il mancato avvio dei lavori di costruzione del fabbricato che avrebbe dovuto ospitare gli studenti delle scuole superiori di Norcia (poi accampati nei container collettivi) e del nuovo polo scolastico.
Ebbene, la notizia sconvolgente emersa dal confronto è che trascorsi tre anni dal sisma il Comune solo di recente ha proposto il quarto master plan del polo scolastico, non consentendo pertanto alla Provincia, come Ente delegato, di redigere un progetto esecutivo. Un Master Plan che prevede tra l’altro: l’eliminazione del campo sportivo Europa, della piscina scoperta, dei campi da tennis con attiguo palazzetto dello sport, per consentirvi lo spostamento del tristemente noto centro Boeri (leggere precedente post Ha perso le parole).
Abbiamo voluto porre l’attenzione su tale scandalo, cosi come su quello inerente le perimetrazioni (leggere precedente post Il piano senza piano) per evidenziare una volta di più come non risponda al vero la favola che tutti i ritardi e le inefficienze siano ascrivibili al Governo centrale e ai legacci imposti dalla burocrazia: un’amministrazione capace, lungimirante, realista ed in buona fede avrebbe potuto evitare alla cittadinanza lungaggini, disagi, sequestri e spese folli. Ma come preannunciato il sindaco è preso da ben altro.
Da una nota del gruppo consiliare di minoranza Noi per Norcia, emergerebbe infatti la vera priorità di Nicola Alemanno (esplicitata nell’ambito dell’ultimo Consiglio Comunale) ovvero un progetto di copertura del centro di Norcia da Porta Romana fino a Porta Ascolana per fare in modo che durante le manifestazioni la gente sia riparata dal sole e non si bagni con la pioggia e la neve.
Ciò premesso, non comprendiamo lo sgomento della minoranza a fronte di tale proposta; vorremmo ricordare infatti che da diversi anni il sindaco va paventando la realizzazione della famigerata cremagliera che da Norcia dovrebbe traslare i turisti (sempre gli stessi che vorrebbe riparare dal sole e dalla neve) direttamente sulla piana di Castelluccio.
A noi pare che stia visibilmente migliorando!
Nuova Norcia
“Libertà è partecipazione“
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