Pensavamo di averle viste tutte, invece dobbiamo assistere pure alla presentazione del libro di Nicola Alemanno dal titolo “Doppia zona rossa”.

Inizialmente credevamo si trattasse di un romanzo erotico, oppure un testo per allenatori di calcio, il titolo richiama vagamente la famigerata bi-zona di Oronzo Canà. Trattasi invece di un componimento auto biografico incentrato sugli anni post sisma. Da qui la prima considerazione: caro Sindaco guardi che qui la zona rossa non è solo doppia anzi, dopo quattro anni riguarda ancora gran parte del territorio comunale!

A coloro che sono rimasti sorpresi di questa inaspettata vena scrittoria del primo cittadino, vorremmo ricordare come egli non sia nuovo alla redazione di certe opere. Attraverso i suoi programmi elettorali infatti si è da sempre distinto nella stesura di favole per bambini. Con questo testo però ha voluto superarsi raccontando “gli avvenimenti che negli ultimi anni hanno segnato la mia vita e quella della comunità“.

E c’è subito chi avrà pensato, ma allora leggeremo dell’intera vicenda inerente la Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona? Ed anche la storia dei permessi rilasciati per la costruzione del Centro Boeri, di Casa Ancarano e della nuova sede Pro Loco?

E proprio in merito alla realizzazione di quest’ultima, al sindaco Alemanno è stato recentemente notificato l’ennesimo rinvio a giudizio per reati urbanistici, abuso d’ufficio e falso. Del resto, come poteva sapere che l’area dove ha autorizzato la costruzione, tra l’altro palesemente temporanea, è soggetta a vincoli?

Tornando al libro, dal sito internet della casa editrice si fa anche mensione del Coronavirus: “per Norcia un’emergenza nell’emergenza che, per fortuna, è arrivata più attraverso i D.P.C.M. che attraverso i contagi”. Ma se a ieri i nuovi positivi erano 26 e l’intero ufficio urbanistica è chiuso causa l’isolamento fiduciario dei dipendenti, di quale Norcia si parla ?

Nuova Norcia
Libertà è partecipazione