Riportiamo integralmente la risposta del Presidente dell’APSP Fusconi Lombrici Renzi, Domenico Coccia (come pubblicata in norciaonline.it), alla nota del Sindaco Stefanelli pubblicata il 9 luglio su spoletonline.it.

 

 

 

Egr. Signor Sindaco,
la tua ultima nota mi obbliga, mio malgrado, ad intervenire nuovamente sul tema “APSP di Norcia”, l’Ente che presiedo.
Il sito web “Nuova Norcia” ha pubblicato, in data 29.06.13, un articolo,“Cannibali”, che, interpretando la situazione creatasi per meri motivi politico-pre-elettorali, dà per scontato l’epilogo della controversia con la richiesta delle mie dimissioni: saggezza o buone informazioni?
Evidentemente, i “Cannibali” hanno voluto giocarsi l’ultima carta: usare la circostanza, da qualcuno di loro ad arte creata, per indebolire politicamente la tua posizione.
Non rispondo alle falsità espresse nella nota sottoscritta dalle componenti politiche che fanno parte del Consiglio comunale, e pubblicata sull’ultimo periodico “Sala40”, perché a loro ho già esaustivamente replicato nelle mie precedenti note pubbliche, oltre che in alcune riunioni riservate.
Anzi, quando mi sarà possibile, provvederò ad indire un’assemblea pubblica per dibattere sui programmi e sui temi caldi che riguardano la vita dell’Azienda.
L’ingovernabilità dell’Ente, più volte citata nelle note che si sono succedute, è causata non da questioni di sostanza ma dalla ormai chiara volontà di qualcuno diorganizzarele dimissioni dei consiglieri,creando un problema di forma. Che politica è questa? Dove è finito l’interesse della città? Quando mai accadrà che pubblici amministratori, senza convenienze di parte, riescano a tutelare, a vantaggio della città, l’opera di persone serie, oneste ed affidabili?
Ho anche ottenuto l’ennesimo risultato positivo: far convergere i “Cannibali” rossi e neri sulle stesse sciocche e pretestuose posizioni (come cittadino elettore sono alquanto disorientato).
Certo è che, se tutto questo impegno fosse stato profuso al momento della composizione del consiglio di amm.ne dell’Ente per la ricerca di nominativi dipersone responsabili, consapevoli e capacida proporti, oggi potremmo discutere anche di cose serie.
Invece, siamo costretti a metterci al livello, e quasi a subirne il ricatto, di persone che insistono a voler imporre volontà faziose e chiaramente illegali, mettendoti in chiara difficoltàe dimostrando la loro scarsa affidabilità politica e il poco rispetto per il tuo ruolo e la tua persona.
Il sottoscritto ed il consigliere Claudio Bianconi affermano con convinzione la bontà della loro condotta amministrativa, operata in questi 10 mesi, esono altrettanto fermi nella volontà di proseguire il mandato ricevuto fino alla sua scadenza.
Ed adesso, caro Gian Paolo, ti prego caldamente di attivare le procedure previste dalla legge (surroga consiglieri dimissionari) senza ulteriori indugi.
Aggiungo un inciso per i futuri consiglieri: non c’è timore alcuno che ci siano in essere situazioni non democratiche né illegali nell’attuale amm.ne dell’Ente, che è ampiamente lineare e trasparente.
In attesa di poter proseguire l’importante e proficua collaborazione in essere, nell’interesse degli Enti che amministriamo, ti porgo i miei più cordiali saluti e la mia sempre sincera vicinanza.

Domenico Coccia
Presidente APSP

 

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