Scusandoci anticipatamente per la brevissima pausa post elettorale (ma ci faremo perdonare recuperando il tempo perduto), siamo di seguito a riportare la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria relativa al ricorso mosso dal Consigliere Comunale Balsana Luca (unitamente ai Sig.ri Di Curzio Pasquale, Severini Perla Alessandro, Febbi Primo), volto all’annullamento del Decreto sindacale n. 26 del 12 luglio 2013, con il quale sono stati nominati tre componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona “Fusconi-Lombrici-Renzi”, in surroga a tre consiglieri (contestualmente) dimissionari (leggere precedenti post Balsana VS. TAR – Se non sono matti).
Ebbene, il suddetto ricorso (cosi come gia’ cordialmente anticipato dal Consigliere Balsana tramite il proprio profilo Facebook) e’ stato respinto, poiche’ (molto brevemente) “in caso di dimissione di uno dei componenti l’azienda attiva la procedura per la surroga facendone specifica richiesta al sindaco”, la norma statuaria ha inteso escludere la possibilità dello scioglimento nel caso di richiesta cumulativa, rimettendo al sindaco la potestà di surroga in relazione alla potestà di nomina di cui è titolare in forza dell’art. 9 dello statuto (in vigore al momento dell’accaduto).
In parole povere: qualora il sindaco, in presenza di una o piu’ dimissioni, non eserciti la propria potesta’ volta allo scioglimento del Direttivo, automaticamente provvede alla surroga dei dimissionari qualunque sia il numero degli stessi!
Chiusa una parentesi verrebbe da chiedersi, cosa fara’ ora Alemanno visto che la presidenza attualmente e’ detenuta da un nominato dalla precedente Amministrazione Comunale?
Beh, proviamo ad ipotizzare.
Come molti ricorderanno tale scenario si configuro’ gia’ nel 2004 quando alla guida dell’allora Istituti RIuniti di Beneficenza sedeva il Sig. Valeri Dario. Ebbene, l’allora sindaco Alemanno invito’ gentilmente il suddetto a rimettere il proprio mandato nominando successivamente il Sig. Liberti Umberto rimasto in carica (a differenza del Valeri) fino alla scadenza naturale del mandato.
E’ lecito pertanto ipotizzare che all’attuale Presidente verra’ riservato lo stesso trattamento?
A confutare tale ipotesi (ci riferiscono fonti ben informate) sembrerebbe che il neo sindaco stia facendo un’opera di accerchiamento nei confronti del Presidente, sollecitando gli attuali consiglieri a non presentarsi alle prossime sedute (tra cui quella di approvazione del bilancio), se non addirittura a presentare dimissioni ufficiali affinche’ possa provvedere allo scioglimento del consiglio di amministrazione e alla nomina del nuovo presidente.
Staremo a vedere, per il momento esortiamo tutti i protagonisti alla massima trasparenza, correttezza e lealtà! Unitamente auguriamo “lunga vita” all’attuale presidente Domenico Coccia (proprio noi che siamo stati piuttusto scettici al momento della sua nomina) cui va riconosciuto il merito di aver ottimamente riorganizzato e modernizzato l’Azienda nel corso di questi mesi.
Nuova Norcia
“LIberta’ e’ partecipazione”
Allegati
Ultimi Commenti