Malgrado la scadenza elettorale di giugno sia ormai prossima, non risulta a tutt’oggi alcuna ufficialità circa i papabili candidati alla carica di sindaco o consiglieri comunali. Fatta eccezione per le DISCESE IN CAMPO, al momento individuali, di Francesco Filippi (Alleanza per Norcia) e Giuseppe Fausti (l’ALBA per Norcia), TUTTO TACE.
Ma cosa intendono fare maggioranza e opposizione uscenti?
Per stessa ammissione dell’ultimo segretario locale del Partito Democratico, il circolo non esiste più dal 2020. Niente iscritti, nessun direttivo, nessun segretario. Eppure, solo pochi anni fa i suoi vertici dichiaravano: “il 2019 dovrà essere un anno di rinascita vera sia della comunità che del partito, una ricostruzione concreta della città sotto ogni aspetto. Qui si devono ricostruire le case, le attività economiche e le speranze di chi ha scelto di continuare a vivere in questa terra. L’augurio è quello di riportare il circolo a essere un’assemblea aperta fatta di cittadinanza attiva, progressista e capace di farsi portavoce di tutti”.
Ebbene malgrado le dichiarazioni roboanti il progetto PARREBBE miseramente naufragato.
Però, prosegue oggi l’ex segretario “c’è il popolo che vota o ha votato a sinistra, e questo è strategicamente diverso; in questo campo largo nessuna unicità di veduta fu mai più chiara e convergente”. Ma di quale campo e quale veduta si sta parlando?
Insistenti chiacchiere di piazza ipotizzano uno scenario a dir poco surreale. Si vocifera infatti che tra le file della maggioranza, ufficiosamente orfana del plurindagato e plurinquisito, qualcuno stia flirtando con dei componenti della minoranza e qualche radical chic locale, al fine di esprimere un’unica lista e un candidato sindaco condiviso che non sia Alemanno.
Sorvoliamo per il momento sui nomi di coloro che stanno architettando questa accozzaglia, poiché è prioritario soffermarci su un preciso tema, a nostro modesto parere, molto più importante dei voti e delle preferenze: la coerenza.
Quella della minoranza che, GIUSTAMENTE, racconta da anni come la città sia allo sbando, frazioni abbandonate a sé stesse, cimiteri inagibili, strade dissestate, verde pubblico incustodito, turismo assente e attività commerciali ridotte allo stremo. Una città in cui la ricostruzione è completamente ferma e il tessuto sociale devastato, in cui sporcizia e degrado la fanno da padroni.
Ma allora, ci spiegate come pensate di risolvere i problemi con chi ha contribuito a crearli? Altrimenti ci portate a pensare che ci sia dell’altro, magari delle convergenze meno teoriche e più “terrene”.
Ipotizzando come scontata la CANDIDATURA di NICOLA ALEMANNO, riteniamo pertanto strumentali tutti i contatti che gli enigmatici dissidenti di maggioranza stanno intrattenendo con le varie parti.
Ostruzionismo, spionaggio, doppiogiochismo, chiamatelo come volete; molto probabilmente alla fine il prescelto di quella “parte” sarà il sindaco sospeso, colui che alla chetichella ha continuato in tutti questi mesi a coordinare, indirizzare, manovrare e pure presenziare, come avvenuto, ad esempio, durante lo scambio degli auguri natalizi tra i vertici USL 2 e le autorità locali.
In conclusione, dato che crediamo il nostro spazio realmente libero nel quale non è mai stato oscurato o edulcorato alcun commento,
siamo pronti a lanciare una provocazione: chiunque sostenga che l’attuale governo cittadino ha ben amministrato negli ultimi dieci anni e meriti pertanto una riconferma, è pregato di elencare almeno TRE motivazioni oggettive a sostegno di tale tesi. Dall’elenco sono chiaramente esclusi interessi e favori personali.
Nuova Norcia
“Libertà è partecipazione“
Si, si, si e poi si, basta scordarci le piccole inezie, tipo https://www.europarl.europa.eu/meps/it/41004/ROBERTO_FIORE/history/6