Che gli amministratori nursini fossero soliti stravolgere la realtà attraverso la mistificazione dei fatti l’avevamo ampiamente compreso constatato e dimostrato, ma che si potesse arrivare a vette cosi ardite francamente non potevamo lontanamente immaginarlo.

Tratteremo all’interno del presente post due questioni tra loro profondamente concatenate; in primis la stagione teatrale 2015, in secondo luogo la tanto decantata presenza di Norcia e dei suoi prodotti all’Expo di Milano.

Come si evince dalla lettura della delibera n. 160 del 20 dicembre 2012, ad esempio, la stagione teatrale 2013, la cui organizzazione all’epoca faceva capo all’Associazione Amici del Teatro per il tramite del GAD, gravava sulle tasche dei cittadini per complessivi € 15.000,00
Ricordiamo che il GAD medesimo, la compagnia teatrale più longeva della nostra cittadina, ha organizzato per molti anni e con lusinghieri risultati stagioni fortemente apprezzate dal pubblico a fronte di esborsi economici contenuti. Per completezza d’informazione ricordiamo altresì che fu proprio il commissario prefettizio Dott. De Filippis ad affidare questo importante incarico al Presidente Fares e ai suoi collaboratori.

A distanza di anni, di fronte ad una formula ampiamente collaudata, la nuova amministrazione decide senza apparenti significative motivazioni, di stravolgere le cose affidando, attraverso la delibera n. 174 del 31 dicembre 2014 un contributo pari ad € 30.000,00 (il doppio del 2013) al comitato Pro Nursia per la realizzazione della stagione teatrale 2015.

Organi di stampa comunicano successivamente che il Direttore Artistico della medesima stagione risponde al nome di Edoardo Sylos Labini. Ma sentite cosa dichiara testualmente il Sig. Alemanno durante la seduta di consiglio comunale del 09 febbraio 2015 dal minuto 56:10(vi invitiamo a seguire la registrazione integrale).
Dunque, se non abbiamo capito male, il Sig. Alemanno afferma nell’ambito del maggior consesso cittadino, che la collaborazione con il Sig. Labini costa al comune di Norcia “solamente” 5.000,00 € (oltre a quelli per gli spettacoli?) ma che tale connubio con lo stesso porterà Norcia per sei mesi gratuitamente all’Expo di Milano!

Vorremmo ora che leggeste un documento che lo stesso Alemanno ha inviato alle strutture ricettive, ai produttori di prosciutto, norcineria, formaggio, tartufi del comune di Norcia dalla quale si evince nitidamente come lo stesso richieda innanzitutto un contributo di € 2.000,00 (perché lo definisce ridotto?!) alle suddette aziende affinché possano avere uno spazio nel foyer del Teatro Manzoni e “sfamare” a proprie spese coloro che assistono agli spettacoli, ma soprattutto indica come l’impegno interessa un BREVE PERIODO, ovvero dal 04 al 16 maggio e dal 22 al 31 ottobre (in buona sostanza 20 giorni)!

Ma come, non doveva essere un’opportunità per Norcia e le sue aziende, per tutta la durata dell’EXPO ovvero sei mesi?

A questo punto verrebbe da chiedersi, quante sono le aziende che hanno aderito a tale iniziativa? Ve lo diciamo noi: zero! E vorremmo ben vedere. Ma allora, di quale prodotti parla il Sig. Altavilla nei suoi interventi a mezzo stampa del 23 aprile e del 05 maggio? Ci siamo presi la briga di visitare la pagina Facebook del Teatro Manzoni e dalla stessa abbiamo appreso che i prodotti offerti e presenti in una specie di pseudo vetrina, fanno capo al ristorante Il Norcino” di Milano.

Tornando alla stagione teatrale nursina invece, mettendola a confronto con quella del Teatro Manzoni di Milano, abbiamo riscontrato un’altra curiosa “coincidenza”: gli spettacoli “Cercando segnali d’amore nell’universo” e “L’ uomo la bestia la virtù” andati in scena rispettivamente il giorno 08 febbraio e 31 marzo 2015 a Norcia figurano anche nel cartellone meneghino più precisamente il giorno 07 marzo ed il giorno 17 gennaio.

In conclusione, su una cosa siamo d’accordo con Alemanno: ma ti pare che uno come Edoardo Sylos Labini viene a fare il direttore artistico a Norcia per vitto, alloggio e cinquemila euro?! Occhi aperti…

Nuova Norcia

“Libertà è partecipazione”

Allegati

Delibera n. 160 del 20 dicembre 2012

Delibera n. 174 del 31 dicembre 2014