Cogliamo l’occasione, trascorsi i primi sei mesi dall’insediamento del nuovo governo cittadino, per esprimere delle valutazioni inerenti non solo gli ultimi due consigli comunali ma l’intera azione amministrativa della compagine “Norcia Unita”.


Partiamo da una doverosa premessa: visto che qualcuno ha avuto a prenderla sul personale, ci teniamo a sottolineare che le nostre considerazioni riguardano le “cariche pubbliche” e non i singoli individui che, a quanto ci risulta, sono tutti onorabili e rispettabili cittadini. Al contrario, sempre a nostro modesto parere, l’incompetenza, l’inesperienza e l’inconsistenza politica sono evidenti (del resto, se tre quarti degli elettori hanno indirizzato altrove le proprie preferenze, un motivo ci sarà…).

Tali mancanze sono rese ancor più evidenti dai componenti dell’opposizione che, ad ogni occasione utile, esibiscono maggiore preparazione, migliori capacità oratorie e superiori competenze specifiche.

Non dimentichiamo per giunta, che quello di “Norcia Unita” è un sodalizio che nasce da un equivoco e che nell’equivoco continua a brancolare. Come si può ad esempio, criticare dai banchi dell’opposizione la creazione di una figura come quella del Presidente del Consiglio comunale e poi come maggioranza, concorrere alla nomina di una carica tanto inutile?

Ed ancora, se da un punto di vista formale le incompatibilità degli assessori Coccia e Duca sembrerebbero insussistenti, perché non cogliere l’inopportunità etica e morale della situazione? A ben vedere le ambiguità, oltre che pratiche, sono anche e soprattutto politiche! Una maggioranza così eterogenea, con un sindaco di destra ed un elettorato che, non adeguatamente indirizzato, ha sostenuto per il 64,32% il “cavallo perdente”, che tipo di interlocuzioni potrà avere con la presidente regionale neoeletta?

Altro tema fortemente infido è quello della nuova galleria in Valnerina e della variante di Serravalle. Ebbene, avranno la compiacenza di interessare e coinvolgere il consiglio comunale nonché l’intera cittadinanza sulle scelte da intraprendere? Non vorremmo fossero troppo impegnati nell’organizzare autentici fallimenti quali l’Estate Nursina, i Mercatini di Natale, o più in generale manifestazioni dal costo esorbitante senza arte né parte (pensare che criticavano Alemanno…).

È così che credono di rilanciare il territorio, veicolando turisti e investitori, oppure si spera di farlo attraverso l’istituzione della Tassa di Soggiorno? Ennesima scelta infelice, sconveniente e scarsamente condivisa soprattutto con gli addetti ai lavori che di certo, avrebbero potuto offrire un prezioso contributo in merito.


Come avrete capito, per tutte le motivazioni sopra espresse, il nostro voto per questo primo semestre non può che essere 4.
Speriamo si mettano a studiare, altrimenti la bocciatura sarà inevitabile.

Nuova Norcia
“Libertà è partecipazione”